intervista

Reto Fries
Responsabile Human Resources, consiglio esecutivo allargato
Perché hai scelto d’intraprendere un percorso professionale nel settore automobilistico?
A dire il vero non è stata una scelta consapevole, piuttosto è nata da quella che all’epoca era una situazione di emergenza presso un precedente datore di lavoro. Con il senno di poi dico «per fortuna», perché mi ha permesso di trovare la mia vocazione. Trovo entusiasmante la possibilità di contribuire a plasmare l’interazione tra un’azienda e i suoi collaboratori ed esercitare così un’influenza positiva per tutte le parti coinvolte.
Che cosa fai esattamente da Auto AG e da quanto tempo lavori per l’azienda?
Gestisco il reparto «Human Resources» insieme al mio team e lavoro per l’azienda da dicembre del 2022.
Secondo te, cosa rende speciale Auto AG come datore di lavoro?
Un’azienda stimolante con una storia alle spalle, una diversità molto interessante e tanto coraggio, disponibilità e voglia di andare incontro al futuro. Questo la rende affascinante ai miei occhi e apre splendide possibilità.
Quale persona ti piacerebbe essere per un giorno?
Hmm, bella domanda. Forse un pilota di elicotteri della Rega. Da un lato mi affascina il volo in elicottero, dall’altro trovo impressionante la capacità della Rega di raggiungere i posti più isolati della Svizzera. E tutto per aiutare le persone in difficoltà. Devo dire però che non sono assolutamente la persona adatta per le emergenze (mediche), quindi il mio è più un bel sogno che altro.
Cosa sognavi di diventare da bambino?
A scuola, nei libri «Meine Freunde» (i miei amici) ho sempre scritto che volevo fare l’autista di autobus. All’epoca mi affascinavano soprattutto gli autosnodati. Anche se oggi non faccio l’autista di autobus sono comunque vicino al settore con il trasporto pubblico di persone di Auto AG Rothenburg.
Qual è la cosa più pazza che ti è mai capitata?
Prima lavoravo nel settore alberghiero e della ristorazione. Lì si vivono parecchie situazioni bizzarre, dall’essere chiamati in camera nel momento sbagliato fino alle minacce di morte al buffet perché non si è provveduto al suo immediato rifornimento. Per fortuna è finito sempre tutto bene e in questo periodo ho anche vissuto molti bei momenti.
Last, but not least: riassumi il tuo lavoro in tre parole
Stimolante, vario, impegnativo